A ca. 2 km di distanza da Drage c’è il Parco Naturale del Lago di Vrana, il più grande lago d’acqua dolce della Croazia.

Questo parco si estende parallelamente alla linea costiera del mare dal quale dista, in alcuni punti, meno di 1 km. La fauna ittica è non solo numerosa, ma vanta esemplari di eccezionali dimensioni. Il lago è inoltre l’habitat ideale per molte varietà di uccelli palustri e trampolieri. Per questo motivo, il “Vransko Jezero” è tutelato quale riserva ornitologica. Nonostante il divieto di balneazione, è meta prediletta per canoisti, pescatori e, naturalmente, bird-watchers. L’intero perimetro può essere esplorato a piedi, a cavallo o in bicicletta. La pista ciclabile, per lo più non asfaltata, è particolarmente adatta per le mountain-bike. I percorsi all'interno del parco offrono un’esperienza unica alla scoperta della ricca flora e fauna, grazie anche all'organizzazione di programmi di formazione di vario tipo, soprattutto per i bambini.

Sulle rive si possono poi trovare aree per picnic dove riposare e rilassarsi. Il panorama è mozzafiato. Si resta di fatto colpiti dal contrasto tra l'azzurro del lago e quello del mare, che appaiono contemporaneamente a visitatore.

Il PARCO NAZIONALE DELLE INCORONATE dista ca. 8 miglia nautiche da Drage.

Si tratta di una “corona” di un oltre cento fra isole, isolotti e scogli, per lo più disabitati, disseminati in un mare azzurro e cristallino: isole incantevoli, con paesaggi ora selvaggi ora idilliaci, quiete baie ed erte scogliere sferzate, in inverno, da un mare spesso furioso, remote chiesette costruite da eremiti e ruderi di antiche fortezze, chilometri di muretti a secco e, qua e là, magri pascoli per le pecore. Le isole, totalmente prive di fonti d’acqua ed elettricità, occupano meno di un quarto dell’intera area del parco, ma la bellezza dei panorami, l’interessante morfologia del terreno ed i caratteristici ristorantini le rendono uniche nel loro genere.

Se la flora sulle isole è molto scarsa l’area sottomarina, al contrario, è considerata la più ricca dell’Adriatico. La sua biodiversità, nonché la stupefacente morfologia, attraggono i subacquei da tutta l’Europa, per godere di indimenticabili immersioni.

Il vincitore del premio Nobel per la letteratura, George Bernard Shaw, ha descritto l’arcipelago nel modo seguente: “On the last day of the creation God desired to crown His work, and thus created the Kornati islands out of tears, stars and breath!” (L’ultimo giorno della creazione Dio volle coronare il Suo lavoro, e così creò le isole Incoronate unendo lacrime, stelle e respiro.)

Il Parco Naturale di Telašćica dista ca. 15 miglia nautiche da Drage.

Questo parco occupa una profonda insenatura, lunga 8 km, nella parte sud-orientale dell'isola di “Dugi Otok“ (Isola Lunga), sul bordo settentrionale del Parco Nazionale delle Incoronate, di cui è quasi un prolungamento. Decisamente affascinante è il contrasto tra le calme insenature protette dai venti nella parte interna e le irte falesie a strapiombo forgiate dalle onde sulla costa occidentale. Degna di nota è la vegetazione mediterranea, che conta più di 400 specie vegetali, tra le quali molte piante rare ed endemiche, nonché i boschi secolari di lecci e pini d’Aleppo.

Il parco è caratterizzato da tre fenomeni:

- il primo è il golfo vero e proprio, uno tra i porti naturali più sicuri, belli ed ampi dell'Adriatico, nel quale sono sparpagliate una dozzina di piccole isole e ben 25 calette;

- il secondo, situato in una stretta striscia di terra tra la baia e la scogliera, è il lago salato “Mir”. È lungo ca. 2 km e l’acqua è sempre un paio di gradi più calda del mare circostante;

- il terzo, ma non per questo meno affascinante, è la cosiddetta “Stene” di “Dugi Otok”, la famosa costa rocciosa sul lato esterno rivolto verso il mare aperto, con le sue imponenti scogliere a picco che raggiungono i 160 metri sul livello del mare e cadono verticalmente in acqua fino alla profondità di 90 metri. Qui si annidano numerosi uccelli e rapaci come il falco grigio.

Il Parco Nazionale della Cherca, una delle attrazioni più visitate della Croazia, grazie alle sue 7 cascate, si trova a ca. 40 km da Drage.

Sorge lungo l’omonimo fiume che scorre per 75 km, ben due terzi della sua lunghezza in un grande e suggestivo canyon, precipitando oltre maestose barriere di travertino e creando nella caduta sette fragorose cateratte. La cascata più famosa è quella di “Skradinski buk”:con i suoi 17 gradini per una lunghezza di 800 metri ed un dislivello complessivo di 46 metri è la più alta del Mediterraneo. Lungo il suo percorso, la “Krka” forma alcuni laghi: quello di “Visovačko” ospita al suo interno l’omonimo isolotto di “Visovac” su cui sorge un convento francescano, uno dei più preziosi monumenti storico-culturali della Croazia. Molto bella è anche, più a nord, la cascata di “Roški slap”, attorniata da alte pareti rocciose ed una vegetazione lussureggiante. Un altro monumento di rilievo, situato nella parte più stretta del fiume oltre “Roški slap”, è il “Samostan Svetog Arkanđela Mihaila” (Monastero di San Michele Arcangelo), il centro spirituale ortodosso più importante della Dalmazia. Turisticamente interessanti sono inoltre le gite in battello per risalire il fiume, i numerosi percorsi podistici, le aree per il relax, quelle per il bagno, nonché gli antichi mulini ancora funzionanti, trasformati in piccoli musei etnografici. Dimostratori locali, vestiti con i costumi della tradizione popolare, mostrano a grandi e piccini, come avveniva la macinazione del grano e la tessitura nel passato.

A ca. 60 km da Drage c’è il Parco Naturale del Velebit, che comprende una vasta parte dell’omonimo massiccio, nonché la valle del fiume “Zrmanja“ (Zermagna) e quella del suo affluente “Krupa“.

Grazie alla grande ricchezza ambientale, il “Velebit“ è stato inserito nel 1978 nella lista delle riserve della biosfera dell’Unesco. Questo parco è inoltre ricco di infinite formazioni carsiche: grotte, doline, dirupi, fosse, rocce e gole. I faggeti ed i boschi d’abete sono dimora di molti animali protetti quali il lupo, l’orso e la lince. Sulle alte guglie nidificano splendidi rapaci, tra cui aquile e grifoni.

Il gioiello più prezioso del parco sono indubbiamente le grotte di “Cerovačke”, a detta di molti le più belle di tutta la Croazia. Si tratta di un complesso di grotte disposte su tre livelli, ricchissime di stalattiti e stalagmiti.

Un’altra attrazione è l’imponente canyon del fiume Zrmanja, profondo in alcuni punti oltre 200 metri, un vero incanto per il canoeing ed il rafting. Il corso del fiume è ricco di impetuose rapide e cascatelle di tufo, delle quali la più attraente è la “Veliki buk”.

Proprio per la natura selvaggia, per certi versi simile al Far West americano, il “Velebit“ è stato utilizzato negli anni '60, insieme con il canyon del fiume “Zrmanja“ e le gole di “Paklenica“, come set cinematografico per la serie western sul capo indiano Winnetou.sono servite da ambientazione per girare, negli anni 60, la serie dei film western sul capo indiano Winnetou. I luoghi delle riprese sono tuttora conservati e permettono ai numerosi ammiratori dello scrittore tedesco Karl May di gettarsi nell’avventura, seguendo le orme del leggendario Winnetou.

Il Parco Nazionale di Paklenica si trova a ca. 70 km da Drage. “Paklenica“ è il nome di una lunga valle con due gole, la Grande e la Piccola “Paklenica“ che, come due fenditure nella montagna, salgono dal mare fin sotto le vette più alte del “Velebit“. Con le sue falesie, grotte e canyon, “Paklenica“ è la palestra di roccia più famosa e certamente più emozionante della Croazia. Attualmente esistono oltre 400 tra vie ferrate ed attrezzate, con vari gradi di difficoltà e lunghezza, per soddisfare gli appassionati di roccia di ogni livello. Il richiamo prioritario per gli scalatori è la parete di ”Anić kuk”, alta ben 400 metri. Per la sua verticalità e la possibilità di arrampicarvisi tutto l’anno, è divenuta una delle mete alpinistiche più famose d’Europa. 

Il parco offre anche avvincenti percorsi per mountain bike e trekking, oltre a sentieri escursionistici adatti ai visitatori di tutte le età compresi i bambini che potranno accostarsi alle bellezze della natura, anche grazie ai numerosi cartelli informativi. Nell’area del parco vi sono infine una settantina di grotte, tra le quali la più bella è quella di “Manita peć”.

● PAKOŠTANE (ca. 5 km):

Questa piccola località balneare, piena di fascino, è situata in un’ampia baia costellata di graziosi isolotti. Davvero tipiche sono le sue antiche case in pietra, i numerosi locali, la passeggiata sul lungomare ed il grazioso porticciolo. Solo negli ultimi anni il turismo si è sviluppato a PAKOŠTANE, senza però intaccarne l’aspetto pittoresco e le tradizioni. Le taverne del porto offrono piatti semplici, ma prelibati, in un’atmosfera familiare e piacevolmente informale, mentre musica e danze tradizionali accompagnano le serate.

● BIOGRAD NA MORU (ca. 10 km):

Soprannominata la “bianca città sul mare”, poiché il bianco è il colore dominante delle case locali, Biograd na moru (ZARA VECCHIA) è caratterizzata da d un grande porto, una lunga spiaggia sabbiosa (ca. 300 metri), una stupenda pineta, la piscina olimpionica con un alto toboga d’acqua e l’importante centro tennistico, con una ventina di campi da gioco illuminati. Tutti i giorni, domenica compresa, le contadine locali vendono i propri prodotti (frutta, verdura, fiori) ed pesce fresco, spesso pescato dai mariti, in un animato mercato. Vivace è anche la vita notturna grazie alle numerose manifestazioni organizzate durante i mesi estivi.

● ZADAR (ca. 40 km):

Un tempo centro della Dalmazia, la città di Zadar (zara) è una delle mete turistiche più incantevoli e famose dell'Adriatico. Il centro della cittadina è situato su di una stretta penisola, separata dalla terraferma da un fossato. La città è rinomata per le sue possenti mura veneziane, le strade lastricate di marmo, le sue belle piazze, chiese e palazzi, il foro romano e, non ultimo, l’organo marino unico al mondo. Le 35 canne, che pescano nel mare antistante la banchina del centro storico, grazie al moto ondoso del mare, producono continuamente suoni profondi, corrispondenti alle sette note musicali.

● ŠIBENIK (ca. 40 km):

La cittadina sorge su un ampio golfo, formato dal fiume Krka, che è contemporaneamente il porto naturale più protetto di tutto l’Adriatico. La foce vera e propria del fiume, si trova dall’altra parte della baia ed è collegata al mare da uno stretto canale. La parte vecchia di Šibenik (SEBENICO) raggruppata attorno al castello di San Michele, è formata da un dedalo di stretti vicoli, dove sorgono bellissimi palazzi e antiche chiese. I monumenti di maggior rilievo, oltre al castello,  sono: la maestosa Cattedrale di San Giacomo, in pietra bianca di Brać, l’esempio architettonico rinascimentale più bello della Croazia e la splendida Loggia cittadina in stile veneziano.

● PRIMOŠTEN (ca. 60 km):

Il paesino, che ha conservato l’atmosfera e le caratteristiche architettoniche tipiche del borgo medievale, è una delle più famose mete turistiche della Croazia. Si estende su di un’isoletta collegata tramite un ponte alla terraferma.

Il borgo di Primošten (CAPOCESTO) è dominato dalla chiesa di S. Giorgio, sorta sul punto più alto del promontorio. Tutt'attorno al vecchio nucleo abitativo corre un bel lungomare, da cui si gode una splendida vista panoramica sulla baia disseminata di piccoli isolotti.

● TROGIR (ca. 90 km):

Posta su di un’isola e collegata alla terraferma da due ponti, Trogir (TRAÙ) è detta anche la “piccola Venezia”. Dichiarata “Patrimonio dell’Umanità” da parte dell’Unesco nel 1997, la cittadina è ancor oggi racchiusa da una cinta di mura quasi completa con due accessi: la Porta di Terraferma e la Porta Marina. Il centro storico, che comprende più di dieci chiese, ha nella cattedrale romanica di San Lorenzo il punto di maggiore interesse. Imponente è il massiccio Castello del Camerlengo. Nel passato, dal suo torrione a pianta quadra, la sera venivano tese delle catene fino all'antistante isola di Čiovo per impedire il passaggio delle imbarcazioni nel canale e difendere il porto. Oggigiorno la fortezza viene usata per spettacoli teatrali e concerti. Il lungomare deve il suo fascino alla contrapposizione tra le belle architetture dei palazzi rinascimentali e barocchi risalenti al periodo veneziano e le barche, spesso veri e propri yacht di lusso che vi sono ormeggiati.

● SPLIT (ca. 120 km):

La città natale dell’imperatore romano Diocleziano, è stata dichiarata “Patrimonio dell’Umanità” da parte dell’Unesco nel 1979. SPLIT (SPALATO) sembra un museo vivente: una complessa miscela di stili tra rovine romane, archi bizantini e palazzi veneziani, coronati da uno splendido lungomare, negozi, caffè, ristoranti e gallerie d’arte. Il cuore della città è racchiuso all'interno delle mura del palazzo di Diocleziano. Ancor oggi si possono ammirare molti resti della struttura originaria, quali: il basamento con le cantine, il Vestibolo, il Tempio di Giove, il Mausoleo dell'imperatore, trasformato nel corso del tempo nella Cattedrale di Spalato ed il Peristilio, circondato da uno splendido colonnato. Merita una visita anche la parte veneta della città, appena fuori le porte romane, con le sue belle piazze e le strade animate.